Quando abbiamo deciso di trasformare il palazzo in Borgo S.Jacopo in appartamenti ad uso turistico, avevamo le idee chiare. Qui un tempo c’erano il negozio e il laboratorio di nostro nonno, che iniziò la sua attività di intagliatore nel 1948 a pochi passi da Ponte Vecchio. Volevamo mantenere intatta la sua anima artistica, a cominciare dal nome che rende omaggio a questo legame: Soggiorni d’Arte. Per realizzare il nostro sogno abbiamo cercato e trovato un architetto che potesse aiutarci a valorizzare la storia del palazzo, grazie a un restauro conservativo. Via via che procedevano i lavori è stato affascinante riscoprire affreschi, travi in legno, archi di mattoni e tracce di tutte quelle stratificazioni secolari tipiche di una città come Firenze. Dall’antica Florentia romana ai tempi medievali, fino al Rinascimento, e poi alla Firenze leopoldina, possiamo dire che fra queste mura respirate la storia della città.
Ogni appartamento è diverso dagli altri, con le unicità che materiali come la pietra, il cotto, il legno possono portarsi dietro negli anni. Siamo andati a inserire in un contesto storico i nostri arredi, realizzati ancora oggi in maniera artigianale alle porte di Firenze, mantenendo un aspetto contemporaneo. Negli appartamenti ci sono elementi architettonici importanti, pareti, pavimenti e soffitti che sono già “protagonisti” e pertanto non volevamo caricarli troppo. Abbiamo optato per un stile di arredamento leggero, monocromatico, raffinato. E ovviamente abbiamo usato tutta la tecnologia “invisibile” che vi consente di avere un soggiorno confortevole.